giovedì 1 dicembre 2011

TOKI



«Ogni suo movimento era elegante, perfetto, il suo stile era unico, la sua grazia quasi divina, perfino Jagger era un suo ammiratore.»
Toki. Fratello minore di Raul, sarebbe stato designato come successore se non fosse stato per la sua malattia. Nonostante sia lo stesso Ken a dirlo, non dimentichiamo che Ryuken aveva scelto lui quando il disastro nucleare non era ancora scoppiato e Toki era ancora in forma perfetta. Tanto temibile che persino Raul rinuncia ad affrontarlo, mentre cercava di abbordare Julia: «Riprenditela pure Toki, non ho nessuna voglia di combattere con te». Fatto sta che si sacrifica per salvare la vita ad un nugolo di bambini, rimanendo all’esterno del rifugio antiatomico. Dopo due settimane le porte si riaprono e Toki viene ritrovato accasciato a terra come un fagotto, ricoperto di polveri radioattive, capelli sbiancati e una tosse sospetta.

Non si capisce cosa ci faccia a Cassandra e soprattutto perché non né esca da solo. A quanto sostiene l’interessato, la malattia gliel’avrebbe impedito.. Prima della guerra aveva una specie di studio medico dove curava i malati. In una scena rimasta famosa, porta Ken in terrazzo e gli illustra il suo ideale: «Noi sappiamo che la degenerazione dei tessuti interni può provocare gravi danni. Ma né con la medicina né con altro siamo in grado di intervenire su queste cellule impazzite. Ma grazie alla tecnica Hokuto sono capace di convogliare energia all'interno del corpo.. Questo è il mio sogno: applicare la tecnica Hokuto alla medicina». Dopo il disastro invece confessa di essersi appassionato nuovamente alla lotta vedendo combattere Ken, e trova in Raul il suo avversario predestinato.
Toki VS Raul (II°). È arrivato il momento che Toki tenga fede alla promessa che fece a Raul in giovinezza: «Se in futuro capirai che sto sbagliando vieni a cercarmi e fermami in tempo». L’ammirazione di Toki per suo fratello è grande, e con il pianto nel cuore lo affronta per la seconda e ultima volta. Tecnica passiva contro tecnica attiva: due filosofie di combattimento a confronto. «Quando si incontrano due avversari di pari valore, la stella della morte brilla su entrambi i loro destini. Chi vincerà? L'uomo dal cuore calmo come l'acqua immota o l'uomo che cercava di conquistare il mondo!?». Raul è tutta potenza, Toki è calma e attesa. Ad un tratto però, Toki sfodera le sue tecniche di attacco e per un momento sembra prevalere, ma i suoi colpi non risultano efficaci. Deve soccombere. L'atto finale è commovente, le lacrime di Raul scorrono a fiumi. Sbaglia l'ultimo colpo apposta e si congeda. «Si adesso puoi piangere Toki, ti assicuro che non ti rimprovererò»
Dopo questo scontro Toki si ritira in un dormitorio e aspetta la morte. Le ultime parole in vita sono per Ken; gli rinnova l’augurio di Rei, affinché l’amico possa "trasformare le lacrime degli uomini in sorrisi", prende in braccio Ryuga e ascende in cielo come Enoch (il patriarca biblico, nonno di Noè). «Addio, Ken». Il falò crematorio davanti al quale Ken ricorda le 5 stelle di Nanto cadute dura cinque puntate.

Profilo. Porta sempre una fascetta verde sulla fronte ed emana una specie di luce. Il paragone con Gesù è appropriato: gli assomiglia nell'aspetto oltre che per umanità e saggezza. È indulgente, e lo dimostra facendo morire i suoi avversari nel godimento. Spesso parla in modo oscuro («Non posso spiegartelo adesso, l’importante è che tu sappia che non puoi vincere contro Raul») oppure si mette a raccontare con grande zelo le vicende delle varie scuole di combattimento. Non si esime dallo sparare cazzate, di cui forse la più grande è la spiegazione degli effetti di un'esecuzione sbagliata del “Colpo della distruzione dell'universo”: «Un solo errore nell'esecuzione sarebbe fatale per l'intero universo!». Addirittura! Poi, da quando vede la Stella della Morte, comincia a profetizzare: «Coraggio Kenshiro, sei predestinato a salvare l'umanità». Cambia colore dei capelli tre volte; da bianchi a castani a neri a bianchi nuovamente.

Approfondimenti. Da bambino spiava gli allenamenti del fratello. Quando Ryuken si accorse che sotto la sua docile apparenza Toki nascondeva una grande forza, decise di prendere anche lui come allievo. E fu l’inizio della fine.