domenica 6 marzo 2011

(95) Assioma dell'Adolescenza Travagliata

“Sono la classica ragazza sfigata degli anime..”,
afferma una ragazzina di nome Shoko Kaieda nel recente live action di Yattaman (2011), la quale si era recata a chiedere l'aiuto del mitico duo per ritrovare il padre misteriosamente scomparso (vedi Altri Personaggi Archetipici).
I poveri protagonisti degli anime sono spesso degli scompaginati con alle spalle un'infanzia infelice, i quali non perdono occasione per ricordare la loro sventura e/o che cercano una rivendicazione personale nell'adesione al male. Il giovane Mitarai (del gruppo di Sensui) si confessa in Yu degli Spettri, ep. 75:


Se si tratta di personaggi carismatici, naturalmente orfani, hanno subito un trattamento così duro e disumanizzante che per riacquistare una parvenza di umanità devono andare vicini alla morte (vedi Pentimento Ante-Mortem) oppure incontrare qualche modello di immacolata rettitudine che li convertirà. L'esempio principale è Naoto Date (L' Uomo Tigre, ep. 7), ispirato ad abbandonare il suo modo spietato di combattere dall'esempio dei ragazzini dell'orfanotrofio:


Ci sono anche esempi di duri & puri, nonostante, o forse grazie, alla loro adolescenza travagliata.

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