venerdì 8 aprile 2011

(100) Legge Universale della Denominazione Evocativa

Prima e/o durante l'esecuzione di una tecnica combattiva è d'obbligo per i duellanti pronunciarne il nome: la potenza del colpo è direttamente proporzionale ad originalità, pomposità e lunghezza del nome stesso. Questo perché, come credevano gli antichi egizi, la parola crea il mondo... Se l’avversario lo richiede, l’esecutore può persino concedergli alcune delucidazioni sulle origini della tecnica. Vedi Slayers (ep. 8):


Per alcune mosse è concesso di pronunciarne il nome dopo l'esecuzione (con eventuale etichetta in sovraimpressione e commento).

 
(Yu Yu, ep. 78)

Ancora più efficace Akira-Devilman, che per evitare confusioni fa seguire al nome dei colpi il complemento di specificazione:
« Calcio di Devilman....
Raggio di Devilman... »
 
(Devilman, ep. 35)
Eccezioni
Quando però i colpi sono eseguiti in rapida successione non è necessario denominarli. Vangarv di Slayers (ep. 14): 

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